Il Mandarino Cinese - Bio Mio

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Coltivazione del MANDARINO CINESE
Il mandarino cinese (kumquat) è un piccolo albero da frutto sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutacee, originario della Cina.
Ha foglie di un verde scuro intenso e i fiori bianchi nascono singoli o in gruppo dalle gemme.
La fioritura avviene in contemporanea con la crescita dei frutti, rendendo particolarmente ornamentale tale essenza.
Il frutto sembra una miniatura ovale e lunga dell'arancia, 3–4 cm. e viene prodotto generalmente dal tardo novembre fino a febbraio. A seconda della varietà la buccia si presenta dal giallo al rosso. Il frutto viene usato per la preparazione di marmellate e canditi, oppure mangiato senza sbucciarlo.
È una pianta da esterno, richiede estati calde ed in inverno può resistere a temperature molto basse.
mandarino cinese1
mandarino cinese2
mandarino cinese fiori
È soggetto all'attacco da parte di Acari, Afidi e Aleurodidi, che ne diminuiscono le proprietà ornamentali e produttive.

Il terreno ideale per la coltivazione del mandarino cinese è leggero e ben drenante.
mandarino cinese3
mandarino cinese vasetti
100 grammi di kumquat contengono:
80 g di acqua,
1,8 g di proteine,
16 g di carboidrati,
6,5 g di fibra;
0,8 g di grassi,
Minerali: potassio, calcio, fosforo, magnesio, sodio, zinco, rame e ferro.
Vitamine: C e A, soprattutto nella scorza.
Acido citrico.
Antiossidanti: acido pantotenico e acido folico.
Come utilizzare i Mandarini Cinesi in cucina
Mandarini Cinesi Sciroppati
Deliziosa conserva ricca di colore e profumo a base di Kumquat
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 40 minuti
Porzioni: 6 persone
Difficoltà: facile
Ingredienti:
. 550 g Mandarini cinesi;
. 350 g Zucchero;
. 360 g Acqua.
mandarini sciroppati1
I Mandarini cinesi, meglio noti come Kumquat, sono piccoli frutti che fatti sciroppati sono un’irresistibile prelibatezza da gustare in ogni momento della giornata. Potete utilizzarli nella preparazione di torte oppure in abbinamento a carni, specialmente se rosse e ad elevata componente grassa, formaggi a pasta molle oppure una deliziosa scusa per farvi il gelato anche d’inverno.
Consigli:
Per sterilizzare i barattoli, passateli nel forno a 130° per ca. 20 minuti. I mandarini vanno scelti sodi, senza difetti e con la pelle intatta. Per aromatizzare potete aggiungere in cottura dei semini di una bacca di vaniglia. Purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente, possono essere conservati per 3 mesi, in luogo fresco ed al riparo da fonti di luce.
Preparazione:
Prendete i mandarini cinesi, sciacquateli sotto abbondante acqua e lasciate a bagno in acqua e bicarbonato per almeno mezz’ora. Sciacquateli ancora e con uno stecchino fine, pungeteli (fate 4 fori sul frutto). Ponete in una casseruola coperti di acqua fredda,  portate a bollore e cuocete per 2-3 minuti. Poi scolateli e ripetete l’operazione di sbollentare i kumquat almeno per atre due volte. Infine scolateli, riponete in una ciotola e lasciateli raffreddare . Pesateli e ponete in un pentolino lo stesso loro peso di zucchero e acqua. Portate lo sciroppo ad ebollizione, quindi abbassate la fiamma e cuocete finche non cominci a ridursi e ad ispessire. Rimettete in pentola i mandarini cinesi e bollite su fiamma bassissima per 2-3 minuti. Togliete dal fuoco e fate raffreddare. Dopodichè scolate e rimettete lo sciroppo in casseruola; cuocete fino a ridurlo ulteriormente, quindi rimetteteci i mandarini e lasciate cuocere di nuovo per 2-3 minuti. Scolateli e invasettate nei barattoli puliti e sterilizzati. Versate sopra il loro sciroppo (lasciando circa un centimetro dal bordo del barattolo), chiudete bene ma senza stringere troppo e lasciate raffreddare. Con il calore del composto si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo. A questo punto i vostri mandarini cinesi sciroppati sono pronti per essere consumati.
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Created by Lucia Mereu
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